Nel confermarci Servi Inutili desideriamo riconoscere il primato di Dio sulla nostra vita e la piena coscienza che, senza il suo aiuto, non saremmo mai capaci di donargli nulla di corrispondente al suo infinito amore per noi.
Consapevoli tuttavia dei nostri limiti, pienamente abbandonati alla divina volontà e con l’aiuto dello Spirito Santo, vogliamo metterci al servizio di Gesù Buon Pastore, nella Chiesa, con la Chiesa e per la Chiesa4.
I Servi Inutili riconoscono nella parola di Dio, e nel magistero della Chiesa – che su di essa si fonda e la serve con l’assistenza dello Spirito Santo (cf Dei Verbum 10) -, due elementi costitutivi della vita del cristiano. Pertanto orienteranno in tal senso il loro impegno, conformando tutta la loro vita alle ispirazioni e alla luce dello Spirito Santo che da questi insegnamenti promana.
[Il magistero] Una peculiarità del carisma del Movimento sarà lo studio e l’approfondimento del magistero ecclesiale, per vivere, come proprio dovere cristiano e in risposta a quest’epoca di relativismo e ateismo dilagante, in piena e sollecita obbedienza al magistero della Chiesa e, in caso di necessità, unitamente alla testimonianza di vita cattolica, anche la difesa risoluta ed il sostegno incondizionato al Sommo Pontefice quale vicario di Cristo e al Collegio apostolico e per ogni Servo Inutile al proprio vescovo diocesano.
[La preghiera] I Servi Inutili del Buon Pastore, inoltre, curano in modo particolare il loro personale rapporto con la preghiera, alla quale riservano sempre un posto privilegiato nella loro vita quotidiana.
Siamo persuasi, infatti, che il «”conoscere” ed “essere conosciuti” in Cristo e, mediante Lui, nella Santissima Trinità, non è altro che la realtà più vera e più profonda della preghiera»5.
Di conseguenza, colui «che prega molto, e che prega bene, viene progressivamente espropriato di sé e sempre più unito a Gesù Buon Pastore e Servo dei fratelli».
L’amore all’Eucaristia, la pratica costante e consapevole del sacramento della Penitenza, il serio impegno nella santità ordinaria – attuata nel compiere al meglio il proprio dovere quotidiano in quello stato in cui ci si trova per volontà di Dio -, sono alla base e completano la spiritualità de i Servi Inutili del Buon Pastore.