L’ Associazione i Servi Inutili del BuonPastore ETS agisce nel rispetto del D.Lgs. 3 luglio 2017 n.117 (Codice del Terzo Settore)
La nostra ETS
Richiesta informazioni
Scrivici! Sarete contattati al più presto
Contatti
Indirizzo:
Via Metastasio, n.2/B
06081 Assisi (PG)
Email:
servinutili.ets@gmail.com
Il sito ufficiale del Movimento de i Servi Inutili del Buon Pastore è: www.servinutili.com
Informativa sul trattamento dei dati (privacy)
Clicca qui per accedere alla pagina dedicata
La storia dell’Associazione
Il 3 luglio 2017, con il D.Lgs. n.117, il Governo ha stabilito il riordino e la revisione della disciplina vigente in materia di Enti del Terzo Settore (ETS), unificando così onlus, associazioni di solidarietà e volontariato, e dando valore e funzione giuridica a tutti quegli enti preposti al perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, anche mediante forme di collaborazione con lo Stato, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali.
Al fine di esercitare le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e dare maggiore rilievo al Movimento Ecclesiale «i Servi Inutili del Buon Pastore» (SI), costituito in Assisi in data 3 maggio 2009 e approvato con Decreto definitivo il 13 giugno 2015 dall’Arcivescovo mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino (Prot. N. CDV-24/2015), il giorno 13 luglio 2019 sempre in Assisi, si è costituita l’Associazione «i Servi Inutili del Buon Pastore ETS» (SI ETS), disciplinata in tutte le sue attività dal Movimento Ecclesiale suddetto.
Oltre a perseguire gli obbiettivi fissati dal suo Statuto (vai alla pagina dedicata), l’Associazione mira a realizzare quelli del Movimento, ossia quelli di:
* far crescere negli appartenenti un’autentica spiritualità incentrata sulla Persona e sul Vangelo di Cristo, secondo l’antico motto di San Benedetto da Norcia: «Nihil amori Christi praeponere» (Nulla anteporre al’amore di Cristo);
* incrementare l’amore alla Chiesa Cattolica «colonna e sostegno della verità» (1Tm 3, 15) e del suo pensiero, in particolare attraverso il religioso ossequio dell’intelletto e della volontà ai suoi Pastori: il Romano Pontefice e il proprio Vescovo diocesano (in conformità al disposto dei Cann. 752-754 CJC);
* favorire in loro una responsabile partecipazione alla vita ecclesiale in piena comunione con il magistero della Chiesa (Can. 750 §§ 1-2 del Codice di Diritto Canonico), secondo la felice espressione di sant’Ignazio di Loyola: «Sentire cum Ecclesia»;
* promuovere idonee iniziative per un’adeguata familiarità sapienziale della parola di Dio come anche la conoscenza dei documenti del magistero della Chiesa;
* accrescere la fraternità spirituale e affettiva tra gli appartenenti all’Associazione per una efficace testimonianza della fede alla luce della parola di Gesù: «Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avrete amore gli uni per gli altri» (Gv 13,35).
Statuto
1. COSTITUZIONE
È costituita, nel rispetto del D.lgs. 117/2017 e s.m.i. del Codice civile e della normativa in materia, l’Associazione denominata «i Servi Inutili del Buon Pastore ETS».
L’Acronimo ETS (Ente del Terzo Settore), potrà essere inserito nella denominazione, in via automatica e sarà spendibile nei rapporti con i terzi, negli atti, nella corrispondenza e nelle comunicazioni con il pubblico solo dopo aver ottenuto l’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
L’Associazione i Servi Inutili del Buon Pastore ETS è disciplinata in tutte le sue attività dallo Statuto del Movimento Ecclesiale cattolico denominato «i Servi Inutili del Buon Pastore (SI)» costituito in data 3 maggio 2009 in Assisi (PG) e autorizzato con Decreto del Vescovo di Assisi Nocera Umbra Gualdo Tadino (di seguito «Vescovo») del 13 giugno 2015 Prot. N.CDV-24/2015. Detto Movimento è un’associazione privata di fedeli, costituita ai sensi dei Cann. 321-326 del Codice di Diritto Canonico, i cui principi ispiratori sono fissati nello statuto del Movimento.
L’Associazione «i Servi Inutili del Buon Pastore ETS» è pertanto disciplinata dallo statuto del suddetto Movimento ed agisce nel rispetto del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117 e s.m.i., delle relative norme di attuazione, della Legge regionale e dei principi generali dell’ordinamento giuridico.
Lo Statuto del Movimento Ecclesiale «i Servi Inutili del Buon Pastore» riconosciuto dall’Autorità ecclesiastica al quale si rifà il presente Statuto, vincola alla sua osservanza gli associati e costituisce la regola fondamentale di comportamento dell’attività dell’associazione medesima.
2. SEDE
L’Associazione ha sede nel Comune di Assisi, via Metastasio n.2/B, Palazzo Spagnoli. Le variazioni di indirizzo non costituiscono modificazioni dello Statuto.
3. ATTIVITÀ DI INTERESSE GENERALE, ATTIVITÀ DIVERSE E SCOPI
3.1 L’associazione persegue senza scopo di lucro finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mediante lo svolgimento – in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi – di una o più delle seguenti attività di interesse generale di cui all’art. 5 del D.Lgs. 117/2017:
a) organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso;
b) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
c) beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla legge 19 agosto 2016, n.166, e successive modificazioni, o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale a norma del presente articolo.
3.2 L’Associazione, proponendosi come centro permanente di vita associativa che possa favorire la partecipazione dei propri soci alla vita della comunità per la realizzazione di interessi a valenza collettiva, in relazione alle tematiche di cui all’art. 5 del D.Lgs. 117/2017 inerenti l’oggetto associativo, si propone di raggiungere il proprio scopo attraverso i metodi del libero associazionismo, nel rispetto dei principi dell’ordinamento costituzionale, svolgendo, nello specifico le seguenti attività:
– Far crescere negli appartenenti un’autentica spiritualità incentrata sulla Persona e sul Vangelo di Cristo, secondo l’antico motto di San Benedetto da Norcia: «Nihil amori Christi praeponere» (Nulla anteporre all’amore di Cristo);
– Incrementare l’amore alla Chiesa Cattolica Viste «colonna e sostegno della verità» (1Tm 3,15) e del suo pensiero, in particolare attraverso il religioso ossequio dell’intelletto e della volontà ai suoi Pastori: il Romano Pontefice e il proprio Vescovo diocesano (in conformità al disposto dei Cann. 752- 754 CIC);
– Favorire in loro una responsabile partecipazione alla vita ecclesiale in piena comunione con il magistero della Chiesa (Can. 750 1- 2 CJC), secondo la felice espressione di Sant’Ignazio di Loyola: «sentire cum Ecclesia»;
– Promuovere idonee iniziative per un’adeguata familiarità sapienziale della Parola di Dio come anche la conoscenza dei documenti del magistero della Chiesa;
– Accrescere la fraternità spirituale n affettiva tra gli appartenenti all’Associazione per una efficace testimonianza della fede alla luce della parola di Gesù: «Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avrete amore gli uni per gli altri» (Gv 13, 35).
3.3 L’Associazione, conformemente a quanto stabilito dall’art. 6 del D.Lgs. n.117/2017 e successive modifiche ed integrazioni, potrà esercitare anche attività diverse da quelle di interesse generale sopra riportate, che siano secondarie e strumentali a queste ultime, secondo criteri e limiti definiti con apposito Decreto Ministeriale. Il carattere secondario e strumentale delle attività diverse, di cui all’art. 6 del Codice del Terzo settore, eventualmente esercitate dall’Associazione, sarà documentato a cura dell’organo di amministrazione nella relazione di missione.
3.4 L’Associazione può infine raccogliere fondi allo scopo di finanziare la propria attività istituzionale, anche attraverso il ricevimento da terzi di lasciti, donazioni o contributi senza corrispettivo, nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza con i sostenitori e con il pubblico.
4 ASSOCIATI
4.1 Il termine associati indica le persone che, condividendo i principi emergenti dal presente Statuto, collaborano attivamente e personalmente al perseguimento dello scopo istituzionale e all’esercizio delle attività che ne sono l’esplicazione.
4.2 Sono associati i fondatori dell’Associazione e coloro che successivamente alla costituzione vengono ammessi a farne parte con deliberazione dell’organo amministrativo.
4.3 Gli associati hanno parità di diritti e di doveri nei confronti dell’Associazione che è organizzata secondo il principio generale della democraticità della struttura e dell’assenza di discriminazione fra le persone e nel perseguimento dello scopo sociale di questo Statuto e dello Statuto del Movimento Ecclesiale «i Servi Inutili del Buon Pastore (SI)».
4.4 Gli associati sono dunque tenuti all’adempimento, sollecito, collaborativo e secondo buona fede, degli obblighi derivanti dallo Statuto, dai Regolamenti e dalle deliberazioni associative. Ciascun associato ha diritto di:
– eleggere gli organi associativi e di essere eletto negli stessi;
– essere informato sull’attività dell’Associazione;
– controllarne l’andamento; e prendere atto dell’ordine del giorno delle assemblee;
– prendere visione dei bilanci e consultare i libri associativi;
– partecipare a tutte le iniziative e manifestazioni promosse dall’associazione;
– concorrere all’elaborazione ed approvare il programma di attività;
4.5 L’Associazione può avvalersi nello svolgimento delle proprie attività dell’opera di volontari. Sono volontari coloro che per libera scelta svolgono attività in favore dell’Associazione o dei progetti dell’Associazione mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità in modo personale e gratuito senza fini di lucro neanche indiretto.
4.6 I volontari possono essere iscritti in apposito Registro dei Volontari.
5. AMMISSIONE DEGLI ASSOCIATI
5.1 Chi vuole entrare a far parte dell’Associazione ne fa domanda all’Organo Amministrativo mediante istanza che contenga, oltre alle proprie generalità, un’esplicita adesione al presente Statuto.
5.2 Sull’istanza si pronuncia l’Organo Amministrativo con delibera motivata da adottarsi entro 60 (sessanta) giorni. In esito all’approvazione, l’ammissione dell’associato seguirà le procedure previste come da Statuto del Movimento «i Servi Inutili del Buon Pastore (SI)».
5.3 Il richiedente al quale sia stato comunicato il rigetto della domanda può chiedere, entro 60 (sessanta) giorni, che sull’istanza di ammissione si pronunci l’Assemblea nella prima adunanza successiva.
5.4 Lo status di associato ha carattere permanente e può venire meno solo nei casi previsti dall’art. 6. Non sono pertanto ammesse adesioni che violino tale principio, introducendo criteri di ammissione strumentalmente limitativi di diritti o a termine.
6. RECESSO ED ESCLUSIONE
6.1 La qualifica di associato è a tempo indeterminato, ma l’associato può recedere in ogni tempo dall’Associazione dandone comunicazione all’Organo Amministrativo con congruo preavviso mediante lettera raccomandata o altra modalità che assicuri la prova dell’avvenuta ricezione.
6.2 L’associato che sia venuto meno in modo grave ai propri doveri derivanti dal presente Statuto o che sia gravemente inadempiente rispetto alle obbligazioni proprie di ciascun associato può essere escluso con deliberazione motivata dell’Organo Amministrativo; contro detta deliberazione è sempre possibile il ricorso all’Assemblea.
6.3 Nel caso in cui siano venute a cessare le cause dell’esclusione l’associato può essere riammesso.
7. ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
Sono organi dell’Associazione:
a) l’Assemblea degli associati;
b) l’Organo di Amministrazione denominato Consiglio Direttivo;
c) il Presidente;
d) l’Organo di Controllo;
e) l’Organo di Revisione;
f) l’Assistente Ecclesiastico.
A) L’Assembea degli associati
Funzioni
L’assemblea è composta dagli associati regolarmente iscritti nel libro degli associati. Ciascun associato esprime un solo voto e può farsi rappresentare in assemblea anche in calce all’avviso di convocazione. L’Assemblea ha le seguenti funzioni:
-
- nomina e revoca i componenti del Consiglio Direttivo, dell’Organo di controllo e il Revisore;
- approva il bilancio di esercizio;
- delibera sulle responsabilità degli organi sociali;
- delibera sulle modificazioni dell’atto costitutivo e dello Statuto;
- approva i regolamenti;
- delibera sullo scioglimento, trasformazione, fusione e scissione dell’Associazione;
- delibera sulle impugnazioni delle delibere del Consiglio Direttivo che respingono domande di ammissione o che procedono all’esclusione di un associato;
- delibera sugli altri oggetti ad essa attribuiti dalla Legge o dal presente Statuto.
Convocazione
L’Assemblea è convocata dall’Organo Amministrativo presso la sede dell’Associazione o in altro luogo, almeno una volta all’anno, entro 120 (centoventi) giorni dalla chiusura dell’esercizio, per l’approvazione del bilancio di esercizio e, se richiesto, del bilancio sociale e per il rinnovo delle cariche venute a scadere.
L’Assemblea deve inoltre essere convocata ogni qualvolta il Consiglio Direttivo ne ravvisi la necessità o quando ne sia fatta richiesta motivata da almeno un decimo degli associati aventi diritto di voto.
L’Assemblea è convocata mediante avviso, contenente l’indicazione del giorno, dell’ora, del luogo dell’adunanza, dell’eventuale data di seconda convocazione e l’elenco delle materie da discutere, inviato ad ogni associato a mezzo di strumento di comunicazione che garantisca la prova dell’avvenuta ricezione almeno sette giorni prima dell’Assemblea. È in ogni caso valida se inoltrata all’indirizzo di posta elettronica comunicato dall’associato nella domanda di ammissione o successivamente variato mediante comunicazione scritta validamente pervenuta all’Associazione.
Diritto di voto
Hanno diritto di voto tutti gli associati iscritti a Registro da almeno 90 (novanta) giorni. Si data d’iscrizione quella in cui è considera quale stata adottata la delibera di ammissione dell’associato.
Ciascun associato esprime un solo voto e può farsi rappresentare in assemblea da altro associato mediante delega scritta. Il voto si esercita in modo palese.
Svolgimento
L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione o, in sua assenza, dal componente più anziano in carica del Consiglio Direttivo o, in assenza anche di questo, dall’associato indicato dall’Assemblea stessa; la verbalizzazione dei contenuti dell’Assemblea è affidata ad un segretario nominato dal presidente dell’Assemblea e il relativo verbale è trascritto nel libro verbali dell’Assemblea.
Il Presidente dell’Assemblea ha generali poteri di assicurare un lineare svolgimento della riunione e garantire a ciascuno dei partecipanti il libero e sereno esercizio di associato; il Presidente propri diritti dell’Assemblea può ammettere l’intervento alla riunione, in qualità di esperti, di persone non associate al fine di consentire ai presenti l’informazione necessaria al consapevole esercizio del diritto di voto. Nei casi ritenuti opportuni dal Consiglio Direttivo, le riunioni dell’Assemblea possono svolgersi anche con modalità non contestuali ossia in audio o video conferenza.
Maggioranze
L’Assemblea è validamente costituita alla presenza della metà più uno degli associati aventi diritto di voto presenti in proprio o rappresentati e delibera a maggioranza dei voti espressi dai presenti. In seconda convocazione l’Assemblea delibera con il voto favorevole della maggioranza dei voti espressi dai presenti, qualunque sia il numero degli associati intervenuti. Per le deliberazioni riguardanti le modifiche dello Statuto occorre la presenza di almeno 3/4 (tre quarti) degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti secondo le disposizioni degli artt. 2, comma 1, lett. A), 4, comma 1, lett. d) e 5, comma 1, lett. A) della legge delega n.106/2016, richiamati dagli artt. 25 comma 2 e 41 comma 7 del Codice del Terzo Settore.
Per le deliberazioni riguardanti lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno 3/4 (tre quarti) degli associati.
Nelle deliberazioni che riguardano la loro responsabilità i componenti il Consiglio Direttivo non hanno diritto di voto.
B) Il Consiglio Direttivo Funzioni
- Assicurare il conseguimento delle finalità istituzionali;
- Convocare l’Assemblea degli associati;
- Provvedere all’ammissione e all’esclusione degli associati;
- Redigere il bilancio di esercizio e se richiesto il bilancio sociale;
- Predisporre ed emanare regolamenti e norme sul funzionamento dell’Associazione;
- Compiere tutti gli atti a contenuto e valenza patrimoniale riferiti o riferibili all’Associazione, fra i quali acquisire o alienare beni mobili ed immobili, accettare e/o rinunciare ad eredità e legati o donazioni, determinare l’impiego dei contributi e più in generale dei mezzi finanziari dell’Associazione, contrarre con Banche e Istituti di credito, con altre istituzioni pubbliche e private e con la Pubblica Amministrazione;
- Determinare le quote associative annuali ed eventuali quote di ingresso;
- Deliberare in merito all’ammissione ed esclusione degli associati;
- Sottoporre all’Assemblea proposte e mozioni;
- Conferire mandati, incarichi a soggetti terzi per il compimento di singoli atti;
- Promuovere e organizzare gli eventi associativi;
- Compiere qualunque atto di gestione che non sia espressamente demandato all’Assemblea o di competenza di altri organi.
Il Consiglio può attribuire ad uno o più dei propri componenti specifiche deleghe per il compimento di atti o categorie di atti determinati.
Composizione
Il Consiglio Direttivo si compone di un numero di membri variabile da 3 (tre) ad 11 (undici) determinato dall’Assemblea in sede di nomina. I componenti del Consiglio Direttivo sono scelti fra gli associati persone fisiche; durano in carica 3 (tre) esercizi, cioè fino all’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio del terzo esercizio successivo a quello nel corso del quale la nomina è stata effettuata. Essi sono rieleggibili.
I componenti il Consiglio Direttivo devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
– Onorabilità personale, proveniente dal proprio vissuto e dall’esperienza professionale;
– Professionalità misurata sulle specifiche attività istituzionali;
– Indipendenza da interessi che siano divergenti o confliggenti con quelli propri dell’Associazione.
Dalla funzione di componente il Consiglio Direttivo si decade per revoca, in presenza di giusta causa, dimissioni, morte, sopravvenuta incapacità o incompatibilità per Legge.
Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno il Presidente, eventualmente un Vice Presidente, un Segretario Generale e un Tesoriere i quali avranno stesso periodo di carica di 3 (tre) esercizi. La carica di consigliere è gratuita salvo il rimborso dell’incarico. delle spese sostenute per lo svolgimento dell’incarico.
Funzionamento
Il Consiglio Direttivo si riunisce previa convocazione da effettuarsi mediante avviso contenente l’indicazione del giorno, dell’ora, del luogo dell’adunanza e l’elenco delle materie da discutere, spedito a mezzo strumento di comunicazione che in ogni caso garantisca la prova dell’avvenuta ricezione.
La convocazione deve pervenire a ciascuno degli aventi diritto almeno 7 (sette) giorni prima della riunione, nei casi di indifferibile urgenza può essere convocata con un preavviso di almeno 48 (quarantotto) ore.
Alle riunioni del Consiglio Direttivo hanno di intervenire senza diritto di voto, i componenti l’Organo di Controllo.
Il Consiglio è in ogni caso validamente costituito, anche in assenza di formale convocazione, quando siano presenti tutti i suoi componenti in carica, purché i componenti l’Organo di Controllo siano stati informati e non vi sia opposizione.
Il Consiglio delibera sempre a maggioranza dei suoi componenti, in caso di parità prevale il voto del Presidente.
Di ogni deliberazione si redige processo verbale firmato dal Presidente e dal Segretario, trascritto sul Libro dei verbali del Consiglio.
Doveri del Consiglio
I componenti il Consiglio Direttivo sono tenuti a partecipare all’attività in modo attivo e personale. Ciascun consigliere deve astenersi dall’intraprendere attività o dall’assumere incarichi che per loro natura siano incompatibili con lo scopo dell’Associazione o in concorrenza con le attività istituzionali o in conflitto di interessi, in modo tale da recare danno all’immagine dell’Ente o al buon corso delle attività.
I Consiglieri entro 30 giorni dalla notizia della loro nomina, devono chiederne l’iscrizione nel Registro unico nazionale del terzo settore indicando, oltre alle informazioni previste nel comma 6 dell’ art. 26 del Codice del terzo settore, a quali di essi è attribuita la rappresentanza dell’associazione e precisando se disgiuntamente o congiuntamente. Il potere di rappresentanza attribuito ai Consiglieri è generale, pertanto le limitazioni di tale potere non sono opponibili ai terzi se non sono iscritte nel suddetto Registro o se non si prova che i terzi ne erano a conoscenza. I componenti il Consiglio Direttivo rispondono nei confronti dell’Associazione, dei creditori dell’Associazione, degli associati e dei terzi ai sensi degli artt. 2392, 2393-bis, 2394, 2395 e 2409 del codice civile.
Si applica in ogni caso il disposto dell’art. 2475-ter del codice civile.
Svolgimento
L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione o, in sua assenza, dal componente più anziano in carica del Consiglio Direttivo o, in assenza anche di questo, dall’associato indicato dall’Assemblea stessa; la verbalizzazione dei contenuti dell’Assemblea è affidata ad un segretario nominato dal presidente dell’Assemblea e il relativo verbale è trascritto nel libro verbali dell’Assemblea.
Il Presidente dell’Assemblea ha generali poteri di assicurare un lineare svolgimento della riunione e garantire a ciascuno dei partecipanti il libero e sereno esercizio di associato; il Presidente propri diritti dell’Assemblea può ammettere l’intervento alla riunione, in qualità di esperti, di persone non associate al fine di consentire ai presenti l’informazione necessaria al consapevole esercizio del diritto di voto. Nei casi ritenuti opportuni dal Consiglio Direttivo, le riunioni dell’Assemblea possono svolgersi anche con modalità non contestuali ossia in audio o video conferenza.
C) Il Presidente
Il Presidente rappresenta legalmente l’Associazione nei confronti dei terzi e in giudizio.
È eletto all’interno del Consiglio Direttivo che presiede curandone l’esecuzione delle deliberazioni e coordinandone il lavoro. Dura in carica 3 (tre) esercizi ed è rieleggibile.
A partire dall’inizio dell’attività di questa Associazione, è stabilito che il Presidente in carica per i primi 3 (tre) esercizi e eventualmente rieleggibile, è identificato nella persona del Fondatore del Movimento Ecclesiale cattolico «i Servi Inutili del Buon Pastore (SI)», Signor Luca Lucchini, il quale, al termine del proprio mandato, nell’eventualità che questo non verrà rinnovato, entrerà di diritto tra i membri del Consiglio Direttivo.
In caso di temporanea impossibilità ad agire personalmente, il Presidente può delegare a terzi le proprie attribuzioni mediante procura speciale per il compimento di atti determinati.
D) L’Organo di Controllo
Nei casi previsti dalla Legge, ovvero qualora sia ritenuto opportuno, l’Assemblea nomina un Organo di Controllo monocratico o collegiale secondo le determinazioni assunte in sede di nomina.
L’Organo di Controllo vigila sull’osservanza della Legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di ll corretta amministrazione, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile dell’Associazione e sul suo concreto ordinamento. Può inoltre esercitare la revisione legale dei conti.
I componenti l’Organo di Controllo hanno diritto a partecipare, senza diritto di voto, alle riunioni del Consiglio Direttivo e a quelle dell’Assemblea che approva il bilancio.
Se collegiale, l’Organo di Controllo è composto di 3 (tre) membri scelti fra persone non associate, almeno una delle quali deve essere iscritta nel registro dei revisori legali.
I componenti l’Organo di Controllo durano in carica 3 (tre) esercizi e sono rieleggibili.
La scadenza dell’Organo di Controllo non può coincidere con quella del Consiglio Direttivo, a tal fine, è possibile che la nomina possa avere, una tantum, durata ultra o infra triennale.
Ai componenti l’Organo di Controllo si applicano le disposizioni dell’art. 2399 del codice civile. La funzione di componente l’Organo di Controllo è incompatibile con quella di componente il Consiglio Direttivo.
E) L’ Organo di revisione
Nei casi previsti dalla Legge o qualora sia ritenuto opportuno l’Assemblea nomina un revisore legale dei conti o una società di revisione iscritta nell’apposito registro.
La revisione legale dei conti può essere affidata all’Organo di Controllo.
F) L’Assistente Ecclesiastico
L’Assistente Ecclesiastico è il sacerdote cattolico che su proposta del Presidente, d’intesa con il Consiglio, è nominato dal Vescovo. L’Assistente resta in carica per 6 (sei) esercizi ed è rieleggibile.
All’Assistente spetta:
– partecipare, su invito del Presidente e/o del Consiglio alle riunioni del Consiglio stesso, di cui è membro di diritto;
– in caso di parità e/o di eventuale controversia nelle decisioni del Consiglio è chiamato ad essere arbitro, oltre che garante dell’ortodossia cattolica delle linee guida spirituali;
– collaborare con il Presidente e con i1 Consiglio per la crescita spirituale e culturale dell’Associazione, promuovendo in tutti gli appartenenti una costante e responsabile partecipazione alla vita pastorale nelle rispettive Chiese locali.
8. PATRIMONIO DELL’ASSOCIAZIONE
8.1 Il patrimonio dell’Associazione è l’insieme dei beni, mobili ed immobili di proprietà dell’Associazione, provenienti da contributi degli associati e dalle quote associative, dai redditi patrimoniali, dalle erogazioni e contributi di cittadini, Enti pubblici e privati, dai proventi di attività di fund raising, da donazioni, eredità e lasciti generali e da eccedenze di bilancio.
8.2 Il patrimonio è destinato allo svolgimento dell’attività istituzionale così come definita dal presente Statuto.
8.3 In coerenza con l’assenza di ogni scopo di lucro, è vietata la distribuzione anche indiretta di utili e avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominate a favore di associati, lavoratori, collaboratori, amministratori ed altri componenti gli organi sociali, anche in occasione di recesso o cessazione individuale del rapporto associativo.
9. BILANCIO E LIBRI CONTABILI
9.1 L’esercizio associativo è annuale e si chiude il 31 (trentuno) dicembre di ogni anno.
9.2 Entro 120 (centoventi) giorni dalla chiusura dell’esercizio il Consiglio Direttivo deve sottoporre all’Assemblea degli associati per l’approvazione un bilancio di esercizio redatto nei modi di Legge e formato dallo stato patrimoniale e dal rendiconto gestionale, con l’indicazione di proventi e oneri dell’Ente.
9.3 Il rendiconto deve rappresentare in modo chiaro la situazione economica, contabile, patrimoniale e finanziaria dell’Associazione.
9.4 Il rendiconto predisposto dal Consiglio Direttivo deve essere depositato presso la sede dell’Associazione entro 15 (quindici) giorni precedenti la seduta dell’assemblea per poter essere consultato da ogni associato.
9.5 Una volta approvato dall’Assemblea, il bilancio è depositato nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore a cura del Consiglio Direttivo.
9.6 Ricorrendo le condizioni di Legge, il Consiglio Direttivo deve predisporre e depositare nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore il bilancio sociale redatto con le modalità previste dalla Legge.
9.7 Il bilancio sociale, nei casi previsti dalla Legge, deve essere pubblicato annualmente anche nel sito internet dell’Associazione o nel sito internet della rete associativa di appartenenza.
L’associazione deve tenere i seguenti libri:
– libro degli associati, tenuto a cura dell’Organo di amministrazione;
– registro dei volontari, che svolgono la loro attività in modo non occasionale;
– libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’Assemblea, in cui devono essere trascritti anche i verbali redatti per atto pubblico, tenuto a cura dell’Organo di amministrazione;
– libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’Organo di amministrazione, tenuto a cura dello stesso organo;
– il libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’Organo di controllo, tenuto a cura dello stesso organo;
– il libro delle adunanze e delle deliberazioni degli eventuali altri organi associativi, tenuti a cura dell’organo cui si riferiscono.
Gli associati hanno diritto di esaminare i suddetti libri associativi secondo le modalità che saranno disposte da regolamento.
10. SCIOGLIMENTO E DEVOLUZIONE DEL PATRIMONIO
Nel caso di estinzione o scioglimento il patrimonio residuo è devoluto ad altro Ente del Terzo Settore, con delibera del Consiglio Direttivo su conforme parere del competente Ufficio del Registro del Terzo Settore (Cfr. Art. 9 CTS.), da quanto sarà operativo, e salva diversa destinazione imposta dalla Legge, ad altri Enti del terzo Settore con finalità analoghe e a fini di utilità. La scelta è deliberata dall’Assemblea.
11. DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
Per tutto quanto non previsto espressamente dal presente Statuto, si rimanda alla normativa vigente in materia, con particolare riferimento al Codice del Terzo Settore e successive modifiche ed integrazioni, nonché al Codice di Diritto Canonico.
Tutti gli adempimenti legati all’iscrizione al registro unico nazionale del terzo settore che risultano essere incompatibili con l’attuale disciplina, trovano applicazione all’operatività del RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore).
A decorrere dal termine di cui all’art. 104 del D.Lgs. 117/2017 trovano applicazione le disposizioni fiscali contenute nel titolo X del D.Lgs. 117/2011.
Tutti gli adempimenti legati all’iscrizione dell’Associazione nel Registro unico nazionale del Terzo settore saranno portati a compimento dal Consiglio Direttivo solo una volta che il Registro medesimo sarà stato definitivamente istituito ed all’uopo il legale rappresentante pro tempore dell’associazione è espressamente autorizzato e delegato ad apportare all’atto costitutivo ed al presente statuto tutte quelle modifiche, soppressioni ed aggiunte formali che venissero eventualmente richieste dalle autorità competenti in sede di deposito del presente atto nel Registro unico nazionale del Terzo settore.
Assisi, Santa Maria Degli Angeli, 13 luglio 2019
Firmato:
Luca Lucchini
Massimo Taronno
Stefano Fontana
Tiziano Attrezzi
Alfredo Ratti
Pettinacci Paolo Maria Notaio
Adesione
L’Associazione svolge molteplici attività di interesse generale, prevalentemente in favore di terzi, quali, ad esempio:
– la promozione, l’organizzazione e la gestione di attività di interesse religioso;
– lo svolgimento di attività di beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla Legge 19 agosto 2016 n.166 e successive modificazioni, o erogazioni di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o altre attività di interesse generale;
– la promozione, l’organizzazione e la gestione di attività culturali di interesse sociale.
L’Associazione persegue inoltre degli stessi obiettivi del Movimento da cui trae forza ed indirizzi, i Servi Inutili del Buon Pastore (1), ossia quelli di:
– Far crescere negli appartenenti un’autentica spiritualità incentrata sulla Persona e sul Vangelo di Cristo, secondo l’antico motto di San Benedetto da Norcia: «Nihil amori Christi praeponere» (Nulla anteporre all’amore di Cristo);
– Incrementare l’amore alla Chiesa Cattolica «colonna e sostegno della verità» (1Tm 3, 15) e del suo pensiero, in particolare attraverso il religioso ossequio dell’intelletto e della volontà ai suoi Pastori: il Romano Pontefice e il proprio Vescovo diocesano (in conformità al disposto dei Cann. 752-754 del Codice di Diritto Canonico);
– Favorire in loro una responsabile partecipazione alla vita ecclesiale in piena comunione con il magistero della Chiesa (Can. 750 1-2 del Codice di Diritto Canonico), secondo la felice espressione di sant’Ignazio di Loyola: «Sentire cum Ecclesia»;
– Promuovere idonee iniziative per un’adeguata familiarità sapienziale della parola di Dio come anche la conoscenza dei documenti del magistero della Chiesa;
– Accrescere la fraternità spirituale e affettiva tra gli appartenenti all’Associazione per una efficace testimonianza della fede alla luce della parola di Gesù: «Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avrete amore gli uni per gli altri» (Gv 13,35).
Se anche tu desideri far parte della nostra Associazione e impegnarti, anche solo come volontario, per la realizzazione e il conseguimento dei fini per i quali ci siamo costituiti puoi farlo!
Dopo aver seguito un percorso di formazione entrarai a far parte della nostra famiglia in qualità di membro del Movimento e quindi di associato. Siamo certi che non te ne pentirai!
Scarica il modulo di adesione, compilalo e spediscilo via mail all’indirizzo che trovi in testa al documento. Sarai contattato quanto prima.
Grazie!
___________
(1) L’Associazione privata di fedeli “i Servi Inutili del Buon Pastore” è stata approvata definitivamente da S.E. Rev.ma mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, con Decreto prot. N.CDV-24/2015 del 13 giugno 2015, memoria di Sant’Antonio da Padova. Il 6 gennaio 2013, Epifania del Signore, S.E. aveva già approvato l’Associazione ad experimentum per un triennio.
MODULO DI ADESIONE
Scarica il modulo di adesione, compilalo e spediscilo via mail all’indirizzo che trovi in testa al documento (il modulo contiene anche l’informativa sul trattamento dei dati)
Grazie !
Come donare
L’Associazione ha facoltà di esercitare a norma dell’art. 7 del Codice del Terzo Settore, anche attività di raccolta fondi attraverso la ricezione da terzi di donazioni, lasciti e contributi di natura non corrispettiva, nonché beni o servizi, al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale e nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e con il pubblico.
Le attività di interesse generale che l’Associazione si propone di svolgere prevalentemente in favore di terzi, sono:
– la promozione, l’organizzazione e la gestione di attività di interesse religioso;
– lo svolgimento di attività di beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla Legge 19 agosto 2016 n.166 e successive modificazioni, o erogazioni di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o altre attività di interesse generale;
– la promozione, l’organizzazione e la gestione di attività culturali di interesse sociale.
L’Associazione persegue inoltre degli obiettivi del Movimento da cui trae forza ed indirizzi, i Servi Inutili del Buon Pastore (1), ossia quelli di:
– far crescere negli appartenenti un’autentica spiritualità incentrata sulla Persona e sul Vangelo di Cristo, secondo l’antico motto di San Benedetto da Norcia: «Nihil amori Christi praeponere» (Nulla anteporre all’amore di Cristo);
– incrementare l’amore alla Chiesa Cattolica «colonna e sostegno della verità» (1Tm 3, 15) e del suo pensiero, in particolare attraverso il religioso ossequio dell’intelletto e della volontà ai suoi Pastori: il Romano Pontefice e il proprio Vescovo diocesano (in conformità al disposto dei Cann. 752-754 CJC);
– favorire in loro una responsabile partecipazione alla vita ecclesiale in piena comunione con il magistero della Chiesa (Can. 750 1-2 CJC), secondo la felice espressione di sant’Ignazio di Loyola: «Sentire cum Ecclesia»;
– promuovere idonee iniziative per un’adeguata familiarità sapienziale della parola di Dio come anche la conoscenza dei documenti del magistero della Chiesa;
– accrescere la fraternità spirituale e affettiva tra gli appartenenti all’Associazione per una efficace testimonianza della fede alla luce della parola di Gesù: «Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avrete amore gli uni per gli altri» (Gv 13,35).
L’assenza del fine lucrativo costituisce un preciso elemento caratterizzante la ETS: a tal fine, in conformità alle prescrizioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 8 del Codice, l’Associazione prevede il divieto di distribuzione, anche indiretta, di utili che saranno invece utilizzati per sostenere future attività in conformità allo Statuto del Movimento e dell’Associazione stessa.
Infine, l’Ente del Terzo Settore ha la facoltà di ricevere il 5 per mille, che potrà essere utilizzato per sostenere l’Ente stesso e le attività sociali svolte. Il 5 per mille è una misura di sussidiarietà fiscale in forza della quale una persona fisica può destinare una parte delle imposte dovute (IRPEF) a favore di un ente iscritto in elenchi speciali o a favore di una finalità generale.
Come previsto dalla normativa, l’Associazione redigerà e pubblicherà sul proprio sito web un rendiconto dedicato all’utilizzo del contributo del 5 per mille, con il dettaglio della destinazione e utilizzo delle somme percepite.
Se anche tu vuoi aiutarci apportando anche solo un contributo economico tramite bonifico bancario puoi farlo!
I versamenti eseguiti attraverso le filiali della Banca Unicredit, non comportano spese bancarie.
Grazie!
___________
(1) L’Associazione privata di fedeli “i Servi Inutili del Buon Pastore” è stata approvata definitivamente da S.E. Rev.ma mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, con Decreto prot. N.CDV-24/2015 del 13 giugno 2015, memoria di Sant’Antonio da Padova. Il 6 gennaio 2013, Epifania del Signore, S.E. aveva già approvato l’Associazione ad experimentum per un triennio.
Come donare
DONAZIONE (Per le finalità proprie della ETS)
Se si desidera donare un contributo economico, è possibile farlo:
Tramite bonifico bancario indicando nella causale: «Per le finalità proprie della ETS»
intestato a:
I SERVI INUTILI DEL BUON PASTORE ETS
BANCA: UNICREDIT Filiale di Assisi Madonna dell’Olivo
IBAN: IT 56G0200838278000105718544
DONAZIONE (Per le attività istituzionali di gestione della ETS)
Se si desidera offrire un contributo economico per le attività istituzionali di gestione dell’ETS, è possibile farlo indicando nella causale: «Per le attività istituzionali di gestione della ETS» tramite bonifico bancario intestato a:
I SERVI INUTILI DEL BUON PASTORE ETS
BANCA: UNICREDIT Filiale di Assisi Madonna dell’Olivo
IBAN: IT 37X0200838278000105716424
DONAZIONE CON CARTA DI CREDITO
Se si desidera donare un contributo economico, è possibile farlo con carta di credito: